Una giornata all’insegna della legalità in memoria di Angelo Vassallo

“Tu chiamale, se vuoi, emozioni” … tra “Le stanze dell’anima”
Gennaio 25, 2025

Si è appena concluso oggi, 25 gennaio 2025, un incontro significativo presso la Chiesa di Santa Restituta in Sora, dedicato alla memoria di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica, tragicamente ucciso nel 2010. L’evento, che ha visto la partecipazione dei fratelli di Vassallo, è stato un momento di riflessione sulla sua vita, il suo impegno per la legalità, l’ambiente e la lotta contro la criminalità organizzata, temi che continuano a essere fondamentali per la società italiana. La discussione è stata moderata dal giornalista Rai, Vito Sidoti che ha saputo guidare il dibattito con grande sensibilità, ponendo domande e stimolando il confronto tra i relatori e il pubblico.

L’incontro, organizzato dalla nostra scuola, ha visto un’ampia partecipazione di studenti, docenti e cittadini, che si sono riuniti per rendere omaggio a una figura che è diventata simbolo di giustizia e coraggio. L’obiettivo dell’incontro era non solo quello di ricordare il sacrificio di Angelo Vassallo, ma anche di sensibilizzare le nuove generazioni sul valore della legalità.

I protagonisti principali della giornata sono stati i fratelli di Angelo Vassallo, Dario e Massimo, che hanno condiviso con il pubblico ricordi personali e riflessioni sulla vita del fratello e del suo impegno politico e sociale.
La loro partecipazione è stata un richiamo forte alla memoria di un uomo che, con il suo coraggio, ha dato la vita per mantenere la legalità nel suo territorio.

Un momento particolarmente emozionante dell’incontro è stato l’intervento di Ettore Bassi, l’attore che ha interpretato Angelo Vassallo nel film “Il Sindaco Pescatore”, una pellicola che racconta la vita di Vassallo. Bassi ha parlato della preparazione per il ruolo, descrivendo come abbia cercato di rendere giustizia alla figura di un uomo che ha dedicato la propria vita alla lotta contro la criminalità, rischiando tutto per difendere il suo territorio e i suoi cittadini.

Il fratello di Angelo Vassallo sottolinea una verità fondamentale: la cultura è la chiave per costruire un mondo pulito e libero dalla criminalità. Educare i giovani significa fornire loro strumenti per distinguere il bene dal male, per sviluppare senso critico e responsabilità civica. La cultura non è solo conoscenza, ma anche consapevolezza dei propri diritti e doveri. Investire nei giovani significa ottenere una società più giusta e solidale.

Il dirigente scolastico Gaita Reali ha sottolineato l’importanza di educare le nuove generazioni, evidenziando come l’esempio di Angelo Vassallo possa essere un faro guida per tutti coloro che desiderano un futuro più giusto e solidale.

In una delle riflessioni più toccanti, è stata posta la domanda: “Quale immagine colleghereste alla figura di Angelo Vassallo?” La risposta dei familiari è stata semplice ma significativa, citando le parole di San Francesco d’Assisi: “Pace e Bene”. Queste parole racchiudono il cuore del messaggio di Vassallo: vivere in pace e promuovere il bene per la propria comunità.

I ragazzi del nostro liceo hanno donato alla Fondazione il “Sindaco Pescatore” un dipinto raffigurante il coraggioso Angelo Vassallo.

La redazione – Classe IVD

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