Re-agiamo con un’idea per aiutare
L’Associazione “Centro di solidarietà ONLUS L’Alberone” ha indetto un concorso dal titolo: Re-Agiamo con un’idea per aiutare” intitolato al suo fondatore “Ingegnere Antonio Accettola” che ha lo scopo di realizzare, con i ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado, una proposta per l’attivazione di servizi di supporto sul territorio al fine di affrontare qualsiasi forma di disagio giovanile per favorire attività concrete di aiuto. Per “disagio giovanile” si intendono problematiche quali il bullismo, il cyberbullismo, l’Hikikomori, il revenge porn, sexting, sextortion in qualità di comportamenti presenti.
L’obiettivo del progetto è quello di promuovere e diffondere una vera cultura della solidarietà e del dono attraverso proposte concrete di collaborazione.
La solidarietà non è intesa come sentimento di vaga compassione, ma la decisione di farsi carico, secondo, le proprie competenze dei problemi locali e globali, impegnandosi a promuovere il bene comune, portando un contributo attivo. La vera solidarietà non si limita alla denuncia, ma avanza proposte e progetti atti a promuovere una società più vivibile.
L’Associazione, dal 2013, ha l’obiettivo di offrire un servizio gratuito di supporto e sostegno a persone in situazioni di disagio fisico, psichico, economico, sociale e familiare. Vuole soprattutto, con questo premio, far conoscere il fondatore ingegnere Antonio Accettola, venuto a mancare prematuramente nell’agosto 2020, lasciando ai volontari dell’Alberone una grande eredità: “fare del bene al prossimo.”.
Ha lasciato una consapevolezza nell’essere solidali, tanta informazione, molti stimoli e una testimonianza di umanità da cui prendere esempio.
Sei alunni della classe 4C hanno aderito a questa iniziativa e si sono aggiudicati il primo premio del concorso con lettere scritte da ognuno di loro. Vari i temi affrontati e legati al malessere giovanile: bullismo, solitudine, problemi sociali, disturbi alimentari, ludopatia e autostima.
La premiazione si è tenuta il 28 maggio 2023 a Sora, presso il Parco fluviale “Famiglia La Posta” . Dopo il discorso del vescovo, la figlia dell’ingegnere Accettola ha premiato i ragazzi, consegnando loro gli attestati e un assegno simbolico. Faranno sicuramente tesoro di questa esperienza che ha permesso loro di confrontarsi con una realtà non sempre così scontata. Hanno provato ad immedesimarsi nelle diverse sofferenze di cui sono vittima i loro coetanei, toccandoli nel profondo e invogliandoli ad aiutarli.
La Redazione – IV C