CLEVELAND THIS IS FOR YOU!

“STRAPPARE LUNGO I BORDI”
Marzo 15, 2022
Voce alle scienziate … “Per continuare a pensare”
Marzo 28, 2022

Facciamo due passi indietro. Correva l’anno 2016, una delle stagioni più belle della storia NBA. C’erano due squadre favorite per il titolo: da un lato i Golden State Warriors del trio curry (MVP), Thompson e Green con un record stagionale di 73-9 (il migliore della storia); dall’altro i sorprendenti Cleveland Cavaliers di Lebron James e Kyrie Irving. Gara 1 delle finals, Golden State, favorita per il titolo, si porta a casa la partita con molta facilità grazie a un super Livingstone che guida la città della Baia grazie ai suoi 20 punti. Arriva gara 2. I Cleveland hanno voglia di rivincita, ma niente da fare:  la macchina Golden State è troppo forte e grazie al suo top player Steph Curry si porta a casa anche gara 2. Giorno di gara 3, Lebron, un po’ inesistente fino a quel momento, gioca con una facilità incredibile e guida i suoi Cleveland alla vittoria, grazie anche ai Golden State un po’ affaticati. Gara 4: fondamentale per la serie. La macchina Warriors ha ripreso a funzionare, infatti domina sotto ogni aspetto del gioco, Green e Iguodala primeggiano difensivamente mentre Curry e Thompson mettono triple da tutte le parti del campo offensivo e Golden State porta sul 3-1 la serie. Mai nessuno aveva rimontato un risultato simile nella storia delle finals NBA, ma quando c’è Lebron in campo nulla è impossibile. Poco prima di gara 5 si diffonde la notizia dell’espulsione di Draymond Green( perno della difesa Warriors), Cleveland ha una reazione d’orgoglio e,  grazie al suo fenomeno, il ragazzo cresciuto lì a Cleveland, porta a casa gara 5 e primo match-point sprecato da Golden State. Seconda opportunità per gli Warriors, di coronare una stagione fino a quel momento fantastica, è il giorno di gara 6 che si gioca in un clima surreale nella città di Cleveland, Lebron è carico come lo è il suo compagno Irving. Proprio lui infatti porta a casa una delle più belle partite di quella serie di playoff, con l’aiuto ovviamente di King James. La serie è sulla parità: 3 vittorie per Golden State e 3 vittorie per Cleveland. È è il giorno di gara 7: chi vince questa vince l’anello NBA; si gioca a San Francisco, casa degli Warriors, il palazzetto è in fiamme, l’atmosfera sugli spalti è surreale, sono tutti pronti a quella gara memorabile. Palla a due… INIZIA GARA 7:è una gara che si gioca punto a punto, nessuna delle 2 squadre riesce a prendere un distacco. Siamo negli ultimi 2 minuti di partita, il risultato è 89-89. In quel momento i giocatori di entrambe le squadre sono distrutti, tutti tranne uno, il bimbo di Akron, Lebron Raymone James. Un minuto dalla fine i tiri non entrano più nel canestro,  c’è molta stanchezza, possesso Cleveland, palla in mano a Kyrie Irving che però sbaglia il tiro, rimbalzo Iguodala che fa ripartire Curry che la ripassa ad Iguodala che va per il sottomano… ARRIVA LEBRON JAMES CHE CON UN GESTO SURREALE STOPPA IL TIRO DI IGUODALA  e, come ricorderemo,  il commento di Flavio Tranquillo in telecronaca: ”BEEEMMM! LEBRON JAMES OSCURA LA VALLATA, QUESTA NON È UNA STOPPATA, È LA GIOCONDAAA!” Il finale lo ricordiamo tutti:  palla in mano a Irving che mette una tripla importantissima negli ultimi 30 secondi. Partita finita, Cleveland vince il suo primo campionato NBA, MVP delle finals nemmeno a dirlo, Lebron James. A fine partita la sua frase storica:  “CLEVELAND THIS IS FOR YOU”.

Gianmaria Camastro – Classe IIIC

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *