Argomento scomodo? Fenomeno paranormale? Benzina per il nervosismo? Al giorno d’oggi, il naturale quanto fisiologico “ciclo mestruale” rappresenta ancora, spesso, un tabù insensato, innominabile quasi quanto il malvagio Voldemort in Harry Potter. Eppure ultimamente si sta discutendo sull’argomento, per la riduzione dell’IVA al 4% di un prodotto essenziale per la donna: l’assorbente. Tra solidarietà e determinazione, continuano a crescere le adesioni per la petizione che vede protagonista questo scopo. Gli assorbenti infatti sono tassati come prodotti di lusso ma necessari, con IVA pari al 22%, la stessa di un capo d’abbigliamento. Una spesa non da poco, considerando che la donna ne utilizza decine di migliaia nella propria vita, potremmo azzardare a dire uno per ogni capello che ha. Di conseguenza, ogni ricciolo costerà uno spicciolo! Si dovrebbe tornare all’utilizzo di “pezze”, come ai tempi delle nostre nonne?
Il nostro liceo si impegna a dare un contributo al nobile scopo. I rappresentanti d’istituto (Fiorini Stefano, Mosticone Andrea, Sisti Alessandro, Tuzi Francesco) hanno avuto un’originale idea e hanno fatto di tutto per realizzarla.
Direttamente dalla sede centrale del liceo scientifico Leonardo Da Vinci, a Sora, noi, giornaliste dell’Eco di Leonardo, li abbiamo intervistati e ci hanno esposto le caratteristiche del progetto.
“Ciao Francesco, tu sei un veterano di questo liceo. Qual è l’iniziativa che avete deciso di portare avanti quest’anno?
Francesco: “In realtà è un’idea in stallo da molto tempo, ma finalmente siamo riusciti a realizzarla. Assorbenti gratuiti sono approdati in tutti i bagni del nostro istituto!
“Ci risulta difficile pensare a 4 ragazzi che discutono in tema di ciclo mestruale… Alessandro, tu hai partecipato in prima persona. Come avete avuto quest’idea di mettere a disposizione gratuitamente gli assorbenti per le ragazze nella nostra scuola? Vi è stato suggerito da qualcuno?”
Alessandro: “L’iniziativa circa l’inserimento di assorbenti igienici all’interno del nostro Istituto non si rifà ad alcun progetto esterno di associazioni studentesche, ma è il prodotto di una semplice analisi che ha messo in risalto come gli assorbenti siano un bene primario necessario anche negli Istituti Scolastici per garantire parità di servizi offerti dalla scuola.”
“Come avete fatto a realizzare questo progetto? Dove avete preso i fondi per l’acquisto degli assorbenti?”
Alessandro: “Tutto è stato possibile grazie ad un fondo stanziato dalla rappresentanza studentesca a seguito della realizzazione delle felpe d’istituto nel mese di dicembre, che ci ha consentito di ottenere una discreta somma di denaro da investire in attività scolastiche.”
“Il nostro liceo come ha agito di fronte questa iniziativa?”
Stefano: “La Dirigente Scolastica Orietta Palombo si è dimostrata propositiva per la realizzazione del progetto; ci siamo informati riguardo il modello di assorbente che potesse essere più pratico e comodo per le ragazze ed infine mobilitati per acquistarlo.”
“Quale sarà il mezzo che userete per far sì che questa iniziativa e la sua importanza arrivino a tutti?”
Andrea: “Questo gesto è stato la spinta iniziale di un’idea che spero possa essere portata avanti nel tempo, rimanendo un servizio costante nel Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, arrivando magari ad essere qualcosa di garantito in tutti gli istituti superiori con l’intervento del Ministero.”
Camilla Delle Grotti, Clarissa De Vecchis, Valentina Giona, Beatrice Marconi, Silvia Matera – Classe IIIC