XLI Certamen Ciceronianum Arpinas: il “da Vinci” c’è!

IX Ed. Concorso di Scrittura creativa “La mia Costituzione”: Libera – Ascolto – Patrimonio
Febbraio 16, 2022
Vota Elisa Boccia
Marzo 3, 2022

e1c8ad1b-ba76-46db-b19f-8c0be193fce6

Anche quest’anno il Certamen Ciceronianum Arpinas, in occasione della sua XLI edizione, farà rivivere l’unicità della lingua latina e la bellezza della prosa ciceroniana.

Si tratta di una gara internazionale che invita gli studenti di tutto il mondo a cimentarsi nella traduzione e nel commento di un brano di Marco Tullio Cicerone, accogliendoli proprio tra le mura della città che ha visto nascere il grande oratore e filosofo.

Così dal 1980, anno della prima edizione, fortemente voluta dall’allora Preside del Liceo Ginnasio Tulliano, prof. Ugo Quadrini, Arpino, nel mese di maggio, si riempie di culture e di cultura, di ragazzi che sono stati in grado, durante gli anni di liceo, di non guardare al latino come ad una lingua morta, ormai inutile da studiare, bensì come ad una opportunità per immergersi nel nostro autentico passato, nella verità della nostra storia e nel fascino di antiche parole, ancora oggi cariche di saggezza e di significati. Lo stesso Cicerone scriveva che  “historia magistra vitae”, ricordandoci che non esiste presente che non possa trarre insegnamenti dal passato, che “ciò che è stato” sarà sempre un grande libro che, sorprendentemente, può aiutarci a capire meglio ciò che accade attorno a noi e, perché no, anche in noi stessi. Il cuore dell’uomo pulsa sempre delle stesse emozioni, la storia, conseguentemente, torna ciclicamente e i ragazzi che amano il latino hanno fatto tesoro di queste verità, lasciandosi trasportare, grazie alla traduzione, in una vita lontana, ma ancora maestra di valori e di cultura.

Quest’anno, grazie alla collaborazione tra la nostra scuola e la città di Arpino, coltivata soprattutto tramite il Comitato Aps della Società Dante Alighieri, presieduto dal prof. Enrico Quadrini (per tanti anni stimato docente di materie letterarie presso il nostro liceo), anche quattro nostri compagni si cimenteranno in questa sfida. Roberto Baldassarra (5D), Flavio D’Alvito (5D), Giovanni Ruggeri (5D) e Carlo Pizzuti (5A) faranno rivivere al nostro liceo (per la seconda volta) l’emozione magica di quest’esperienza, che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non è riservata solo a studenti del liceo classico.

Roberto, Flavio, Giovanni e Carlo sono la testimonianza che anche un liceo scientifico, grazie all’eterogeneità delle materie insegnate, alla bravura dei docenti, alla sensibilità del nostro Dirigente Scolastico, prof.ssa Orietta Palombo, riesce a far innamorare i suoi alunni del latino e, come dicevo prima, del passato, con tutto il patrimonio di valori che esso porta con sé.

I nostri compagni vivranno una lunga ed indimenticabile avventura: il 18 febbraio hanno iniziato a seguire un corso di formazione dal titolo “Un approccio a Cicerone oratore, filosofo, poeta”, il 26 febbraio li vedremo protagonisti di una prova preselettiva che si svolgerà in via telematica presso il nostro liceo e se, come ci auguriamo, si classificheranno tra i migliori, nei giorni 5/6/7/8 maggio le antiche mura di Arpino saranno pronte ad accoglierli per la seconda prova di traduzione. Noi faremo il tifo per loro e non li ringrazieremo mai abbastanza per averci dato l’opportunità, ancora una volta, di riflettere sull’importanza della lingua e della cultura latina. Buon viaggio nel passato, ragazzi, sempre “Virtute duce, comite fortuna”!

 Beatrice Catallo – Classe VD

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *