LA SUPERLUNA ROSA

In un momento così particolare, come quello della pandemia di quest’anno, in cui le serate vengono trascorse quasi esclusivamente a casa, una distrazione utile potrebbe essere legata all’osservazione del cielo notturno e agli strabilianti fenomeni astronomici.

Con l’arrivo della bella stagione il cielo diventa sempre più limpido, al punto da avere bisogno di un luogo con meno luce per godersi al meglio lo spettacolo delle notti sempre più estive.

Nel corso dell’anno è possibile osservare diverse Superlune, ma tutte restano delle occasioni uniche.

Secondo gli astronomi, nel 2021 ci saranno quattro eventi di Superluna: la prima, detta “Luna del verme o dei lombrichi”, si è verificata il 28 marzo 2021; la seconda è la “Superluna rosa”; la terza e anche la più vicina avverrà il 26 maggio ed è chiamata “Superluna dei fiori”; la quarta e ultima, la “Luna di fragola”, si potrà osservare il 24 giugno.

Ma l’universo non smette mai di sorprenderci.

Oltre alle Superlune, quest’anno arriverà anche la Luna Blu, un fenomeno che avviene ogni 3-5 anni.

La Superluna non è un evento unico nella storia, ma rimane comunque uno spettacolo straordinario agli occhi di chi la osserva, perché sembra più grande e più brillante del solito.

Come spiegato dalla Nasa, la Superluna è un fenomeno che si verifica quando la Luna è più vicina alla Terra ed è piena.

Nel momento in cui il nostro satellite raggiunge il perigeo, ossia la distanza più corta dal nostro pianeta, la luna diventa “super”, un avvenimento che coincide con il plenilunio (Luna piena), ovvero la fase in cui la Luna si trova in opposizione rispetto al Sole e l’emisfero lunare illuminato dal Sole è interamente visibile dalla Terra.

La prossima Superluna sarà la Superluna rosa e si renderà visibile nella notte tra il 26 e il 27 aprile.

A differenza di ciò che potrebbe suggerire il nome, però, il colore del nostro satellite resterà lo stesso di sempre e quindi non si colorerà di rosa.

I nomi della luna sono molto curiosi e folkloristici.

L’appellativo di “Superluna rosa” è stato assegnato e tramandato dalle tribù dei nativi americani e deriva da una varietà di muschio, denotato dal colore rosa, che fiorisce in questo particolare periodo dell’anno. Ecco spiegato il perché viene anche denominata “Luna d’erba che cresce”.

Questa Superluna è conosciuta anche come “Luna d’uovo” e fra le tribù della costa “Luna di pesce”, dato che coincide con il periodo dell’anno in cui un particolare tipo di pesce nuota controcorrente depositando le uova.

Quest’anno la Superluna rosa dovrebbe essere aiutata da buone condizioni metereologiche e quindi ben visibile nel cielo notturno per cui…buona visione!