“Non esserci è terribile”: queste sono le prime parole trascritte sul suo profilo Twitter dalla sciatrice italiana Sofia Goggia dopo l’infortunio alla tibia rimediato durante una caduta mentre si dirigeva a valle su una pista turistica insieme ad altre colleghe. Era l’italiana più attesa, dopo che in coppa del mondo stava dominando la discesa, e le probabilità che si affermasse anche nel mondiale erano altissime. Invece, un altro stop forzato. “Il mondiale in casa è un sogno enorme, arrivarci nelle condizioni in cui ero e con la serenità conquistata negli anni e poi non poter partecipare è terribile. Poi so che nella vita ci sono cose ben più gravi, ma è difficile in questo momento accettarlo. Palestra, fisioterapia, letture e studio per riempire questo grande vuoto. Chiaro che quando si perdono gli obiettivi a breve termine bisogna fissarne altri che puntino più in là, quale sia la visuale e muoversi di conseguenza. L’anno prossimo ci sono le Olimpiadi, l’evento più importante della stagione. Ma io sono una che pensa gara dopo gara come stavo facendo anche prima dei Mondiali, dicendo che ne avrei parlato al momento di Cortina, Invece eccomi qui a guardarli in tv. Mi concentrerò sui passi da fare conoscendo la direzione da prendere, anche se adesso faccio fatica a trarre insegnamenti da questo infortunio come sono solita pensare” queste le sue dichiarazioni rilasciate nei giorni successivi. Una delle più quotate a vincere il mondiale, l’unica probabilmente che poteva far veramente sognare un popolo intero e portare il tricolore italiano sul tetto del mondo ma purtroppo il destino anche questa volta è stato crudele. I tempi di recupero previsti sono di circa 2 mesi e Sofia per ora non ci conta a tornare per le finali di stagione di coppa, però afferma che anche se sarà difficilissimo accettarlo, questo infortunio non lascerà segni nella sua psiche e che tornerà più forte e determinata di prima. L’atleta inoltre rivela di essere stata chiamata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “una settimana fa ho ricevuto una telefonata dal capo dello Stato e, vista la situazione del Paese non idilliaca col cambio ai vertici, mi ha fatto molto piacere questo gesto”. Ora non ci rimane che sperare in un’impresa da parte delle altre azzurre presenti nella competizione, e abbiamo il compito di dargli tutto il sostegno possibile per far sì che portino la nostra nazione dove merita di stare: in cima al mondo!
Alessandro Vona