Un sogno chiamato Champions League

Dopo il sorteggio effettuato lo scorso primo ottobre, la Champions League 2020/2021 ha avuto inizio il 20 ottobre con l’inizio della fase a gironi. Alla UEFA Champions League possono partecipare le squadre che militano nei campionati associati alla UEFA, in base alla posizione in classifica ottenuta durante la precedente stagione. Le quattro squadre italiane che prendono parte alla competizione europea di quest’anno sono: Juventus, Inter, Atalanta e Lazio.
La maledizione Champions per la Juventus va avanti da 23 anni: i bianconeri, infatti, sono arrivati più volte in finale, senza però ottenere un buon risultato.
L’Inter, che resta ancora, con il Milan di Sacchi, l’unica italiana ad aver vinto la Coppa per due stagioni consecutive, proverà ad andare avanti il più possibile, più per una questione economica che di reale ambizione di collocare il trofeo in bacheca.
L’Atalanta arriva alla Champions di quest’anno con la stessa spensieratezza di quella terminata con il goal di Choupo-Moting al 90’ nei quarti di finale contro il PSG.
Dopo un’annata intrisa di coraggio e bel gioco, nonostante il brusco calo di rendimento accusato dopo il lockdown, la Lazio ha raggiunto il quarto posto, qualificandosi alla 66esima edizione della Champions League, obiettivo che mancava da tredici anni. L’ultima apparizione fu quella del 2007, della quale si ricorda uno spettacolare pareggio contro il Real Madrid per 2 a 2.
La Lazio, dopo aver superato tutti i record della sua storia, si fermò, come tutto il mondo, a causa della pandemia. Quella squadra infilò 21 risultati utili consecutivi, vinse 11 partite di fila, batté la Juventus due volte per 3-1 a distanza di 15 giorni, regalandoci anche un trofeo. Ma sul più bello ci fu strappato un sogno, un sogno che manca ormai da troppo tempo.
A settembre è iniziata una nuova stagione, con gli stadi chiusi e molti calciatori contagiati dal Covid-19. La Banda Inzaghi non si è fermata nonostante le numerose assenze, basta pensare che è andata in Belgio a giocare la partita di Champions contro il Bruges con solo 14 giocatori della prima squadra. La squadra, oltre ad avere il più forte attaccante italiano, Ciro Immobile, è composta da molti altri giocatori forti, che mettono il cuore ogni volta che indossano quella maglia con l’aquila sul cuore. Hanno sconfitto il Borussia Dortmund, pareggiato contro il Bruges e pareggiato contro lo Zenit in Russia. Dopo tre turni di Champions League è l’unica squadra italiana imbattuta in quest’edizione. La Lazio è una squadra che non molla mai, fino ad ora ha battuto il Torino con un gol al 98° e pareggiato con la Juve al 95°, è uno spettacolo veder giocare e lottare questi ragazzi, vederli vincere ed esultare come noi tifosi. Una fede a cui ci si lega da piccoli, tramandata di “padre in figlio”. Forse tra venti anni racconteremo ai nostri figli di questo sogno, che si è avverato grazie all’unico allenatore tifoso della sua squadra, Simone Inzaghi. Oggi più di ieri, avanti Lazio, avanti Laziali!

Asia Gambioli