LARRY O’BRIAN TROPHY IN LA FOR KOBE

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La regular season della nba, sospesa il 12 marzo scorso causa COVID – 19, è ripresa il 31 luglio nella unica sede di Disney World ad Orlando, in Florida. La ripartenza ha riguardato solo 22 squadre, infatti, delle 30 franchigie originali ne sono state escluse due a Ovest (Golden State Warriors e Minnesota Timberwolves) e sei ad Est (Charlotte Hornets, Detroit Pistons, Atlanta Hawks, Cleveland Cavaliers, New York Knicks e Chicago Bulls). Per l’occasione il Disney World di Orlando è stato trasformato in una vera e propria bolla anti – covid, infatti, ai giocatori era vietato avere contatti con persone esterne e ogni partita veniva giocata in assenza di pubblico. Il 17 agosto hanno avuto inizio i play – off, una serie al meglio di quattro vittorie, fra le migliori otto squadre ad Est e le migliori otto ad Ovest, le gare che consiglio di recuperare sono la serie tra Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks, la serie tra Milwaukee Bucks – Orlando Magic e quella tra Toronto Raptors – Boston Celtics (serie al cardio palma). Le due franchigie che hanno raggiunto le finals sono state Los Angeles Lakers (4-1 con Portland, 4-1 con Houston, 4-1 con Denver) e Miami Heat (4-0 con Indiana, 4-1 con Milwaukee, 4-2 con Boston), le nba finals si sono svolte dal 1 o ottobre al 12 ottobre. E’ stata una serie a senso unico per i giallo viola, infatti, si sono imposti 4 – 2 sulla squadra di Erik Spoelstra; tuttavia, la franchigia di Miami ha sempre dato il massimo in ogni partita, si ricordano le meravigliose prestazioni di Jimmy Butler, che in sei gare ha mantenuto una media di 26 punti a partita, 10 assist e una percentuale di tiro del 55% e di Tyler Herro, il più giovane a registrare 37 punti alle nba finals (il ragazzo ha solo 21 anni). Il quintetto formato da LeBron James, Anthony Davis, Alex Caruso, Danny Green e Kentavious Caldwell – Pope ha regalato il 17esimo trofeo per il Los Angeles Laker, consacrandola, al fianco dei Boston Celtics, come franchigia più premiata in NBA; inoltre, LeBron James è stato premiato come mvp delle finals 2020, arrivando a quota quattro. L’anima della squadra, comunque, era formata dal duo Anthony Davis – Lebron James, questi due ragazzi ricordano molto Kobe Bryant e Shaquille O’Neal degli anni 2000 (autori di un favoloso three peat) e Magic Jhonson al fianco del leggendario Kareem Abdul – Jabbar (protagonisti della vittoria di ben cinque titoli fra il 1980 e il 1988). Contemporaneamente al sollevamento del titolo ad Orlando, tutta Los Angeles ha intonato le parole “KOBE” e “BLACK MAMBA” per ricordare il G.O.A.T. del basket degli anni 2000, ovvero l’inimitabile Kobe Bryant venuto a mancare il 26 gennaio 2020 a causa di un disastroso incidente in elicottero.

Edoardo Raggi

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