Negli ultimi anni Marte si è trovato al centro dell’attenzione mediatica, il Pianeta Rosso era nel mirino da molto tempo. In passato la Russia, in collaborazione con la Cina, mandò dei Lander risultati utili a capire la complessità della missione.
Il record però, di essere stata la prima ad arrivare ad orbitare intorno a Marte e a far atterrare un lander funzionante, spetta alla Nasa, che già negli anni Settanta fece atterrare dei lander che andarono distrutti.
Il 5 Maggio del 2018 è stata creata una nuova sonda chiamata InSight, nata dalla collaborazione congiunta tra Francia, Germania e USA, partita dalla base spaziale di Vandenberg, in California.
L’atterraggio è avvenuto lunedì 26 Novembre alle ore 20:45 (ora italiana) nella ragione di Marte chiamata “Elysium Planita”.
I responsabili della missione sono rimasti in silenzio nel tempo dell’apertura dei pannelli è una volta cominciato l’atterraggio durato circa sei minuti e mezzo, il lander ha aperto il paracadute, espulso lo scudo termico e acceso i 12 motori per diminuire la velocità.
La trasmissione dei dati è avvenuta istantaneamente inviando la prima foto che ritraeva un paesaggio piatto privo di rocce.
L’obiettivo primario di InSight è quello di misurare l’energia sismica del pianeta rosso e la sua struttura interna.
Il sogno di queste esplorazioni è che un domani possano sbarcare umani sia sulla Luna che su Marte.
Simona Fracasso