PRIMO PREMIO
Istituto Comprensivo Atina – Scuola secondaria di primo grado Atina – Classe IIIB
Docente referente: Antonella Orlandi
Una corona di monti,
cavalieri senza tempo,
muta ,si staglia
a guardia della valle.
Il fiume bisbiglia
timido la sua presenza
e mi accompagna
in quel tempo che scorre
sempre uguale.
Il verde, il verde
sì il verde è l’essenza
di questo spazio
immutato, antico
segnato da cicatrici profonde.
È lui l’anima reale, più vera
di questo orizzonte
fatto di nenie, di canti taglienti
di solitudine e d’amore;
fatto di donne dalla pelle ambrata
di uomini operosi e stanchi
di luoghi immacolati e silenti
di stelle che cercano pace
e poi di deserto e di vuoto.
Socchiudo gli occhi
accarezzo i contorni
i colori del cielo
il profumo dei pini
e tutto si spiana davanti a me
mentre la sera si perde nelle fontane
nelle piazze ammutolite
dall’intrepido inverno.
Ma ascoltando, ritrovo l’infinito
in questa umiltà.
Federica Di Mascio e Valentina Meglio
MOTIVAZIONE PREMIO
Proprio come nel celeberrimo idillio leopardiano, la percezione dell’infinito scaturisce dal quotidiano e affettuoso contatto con i luoghi natii, da uno sguardo d’amore che si posa su particolari noti che si riscoprono ogni volta diversi: i monti, la vallata, il fiume, il verde intenso, uomini e donne operosi, spazi incontaminati e non corrosi dallo scorrere del tempo. In questa atmosfera sospesa tra il reale e l’onirico, si realizza l’esperienza dell’infinito che, in un vortice di sensazioni visive, olfattive, tattili, uditive, si concretizza, infine, quasi a sorpresa, in un inno alla virtù dell’umiltà. Grazie all’uso sapiente e raffinato di originali metafore, personificazioni, sinestesie ed onomatopee, ad un lessico preciso ma anche evocativo, ad una sintassi lineare e piana, che crea inedite armonie musicali, la poesia restituisce l’immagine di una terra magica, sospesa tra passato e presente, intensamente vissuta e amata.