Il giorno 23 aprile si è svolto presso il liceo scientifico “Gioacchino Pellecchia” di Cassino la XVIII edizione del premio letterario nazionale “Gioacchino Pellecchia”, inaugurato nell’anno 2000 in ricordo del preside a cui è intitolato il liceo. La nostra scuola ha aderito con la partecipazione di quattro alunni della classe 5C: Giulio Cedrone, Francesca Chiarlitti, Davide Ferri ed Elisa Venditti.
Il concorso, suddiviso in due ambiti, scientifico e letterario, ha avuto come protagonisti ragazzi provenienti da tutto il territorio nazionale e in larga parte dalla regione Lazio. I giovani maturandi, per la sezione scientifica, si sono cimentati nella scrittura di un saggio breve riguardante le intelligenze artificiali, la robotica e il loro delicato rapporto con l’uomo, mentre un’interpretazione letteraria, relativa alla storia e alla sua importanza, di un brano di Eugenio Montale, ha tenuto impegnati i candidati per la sezione letteraria. Le cinque ore concesse per svolgere le prove hanno visto la simpatica interruzione degli organizzatori, che offrendo cornetti a colazione e pranzo a sacco, hanno impedito ai partecipanti di rimanere a corto di energie.
Ottima l’organizzazione, con navette pronte, terminata la prova, a trasferire i ragazzi dalla struttura ospitante fino alla stazione ferroviaria di Cassino. Grande è stata inoltre l’ospitalità dimostrata da alcune famiglie del posto, che hanno deciso di ospitare gli studenti lontani da casa.
La giornata seguente, il 24 aprile, nell’ampio cortile d’ingresso del liceo, si è tenuta la cerimonia di premiazione. Un mini evento culturale, inaugurato da una performance musicale organizzata con alunni e docenti interni alla scuola, alla quale ha fatto seguito una conferenza curata dal professore Francesco Sabatini, filologo, linguista e lessicografo, membro onorario inoltre dell’Accademia della Crusca. Momento chiave della giornata è tuttavia stato la nomina dei vincitori e i riconoscimenti assegnati ai partecipanti.
Al momento della premiazione, sono stati letti i nomi allegati in busta sigillata agli elaborati vincitori. Il Liceo Scientifico Da Vinci ha visto premiati due suoi studenti, unico caso tra le scuole partecipanti: il primo e il terzo premio dell’ambito scientifico, rispettivamente Davide Ferri e Giulio Cedrone, entrambi della classe 5°C dell’Istituto.
Il Da Vinci si riconferma quindi come scuola capace non solo di formare competenze scientifiche, ma anche letterarie e di divulgazione, ad un livello che riceve così un alto e meritato riconoscimento.
La Redazione