Una scommessa giunta alla sua ottava edizione
La Scuola di Alta Formazione in Filosofia “Giorgio Colli”, che si svolge a Roccella Jonica (Città metropolitana di Reggio Calabria) ogni anno alla fine di luglio, festeggia il suo ottavo compleanno. La Scuola, organizzata dall’Associazione Culturale Scholè – Centro studi filosofici, è gratuita e prevede un ciclo di lezioni, incontri e letture tenuti da professori di filosofia giunti da tutta Italia.
Ma non si tratta solo di una serie di conferenze e dibattiti sul tema oggetto dell’edizione. Perché la Scuola “Giorgio Colli” non è un semplice festival, ma un’esperienza più ricca in cui i partecipanti (docenti e studenti in primis, ma anche curiosi tra i residenti e i villeggianti) sono chiamati a condividere la propria quotidianità al di là delle occasioni formali previste dal programma. Dalle parole degli animatori1 apprendiamo, infatti, che i dibattiti continuando anche all’ora di pranzo dove vediamo i partecipanti pranzare insieme e continuare a scambiarsi battute, opinioni, riflessioni o persino rassettare la tavola. In questo modo si crea uno spazio comune, un clima conviviale in cui relazionarsi con gli altri su un piano paritario sia il presupposto per pensare filosoficamente. Non solo. Gli stessi organizzatori si occupano personalmente del funzionamento dell’evento vestendo, all’occorrenza, i panni dell’autista, del cameriere, del commercialista, dell’infermiere, del grafico, ecc. in una logica di autoproduzione dove anche i nuovi arrivati più volenterosi possono rendersi utili in qualsiasi modo aiutando, ad esempio, a preparare un allestimento, e prendendo parte così a qualcosa che hanno contribuito a creare.
La manifestazione si lascia apprezzare per l’impegno degli organizzatori di scommettere sul progetto rilanciando anche di fronte ai momenti di difficoltà. E’ lodevole inoltre, e questa è l’opinione di chi scrive, che la Scuola abbia sede e si svolga in una regione, la Calabria, troppo spesso messa ai margini e dipinta come arretrata, quanto invece la Scuola ci dimostra che la sorte di un territorio si può invertire partendo proprio dalla cultura.
Il tema di quest’anno è la “Rivoluzione”. In un anno in cui ricorre il centesimo anniversario della rivoluzione d’ottobre, ci si interroga sulla possibilità della nascita del nuovo nella storia, nuovo inteso sia come azione trasformatrice ma anche come pensiero capace di scardinare vecchi schemi e convenzioni. Dovremo aspettare ancora qualche giorno per conoscere il programma che è in via di definizione.
Le giornate sono così scandite dal 20 al 25 luglio: le lezioni si svolgeranno la mattina. Il pomeriggio saranno approfonditi i temi trattati la mattina e gli studenti saranno invitati a partecipare a delle letture di brani. La sera ci saranno degli incontri in cui si discuterà di filosofia con uno sguardo rivolto all’attualità. Un’intera giornata sarà dedicata a un tema specifico.
La Scuola è gratuita, ma è possibile sostenere economicamente le attività tramite un contributo variabile, che permetterà di accedere a offerte per i pasti, buoni per gli esercizi commerciali, riduzioni sugli alloggi e di ricevere dei gadget. Ci sono borse di studio il cui bando non è stato ancora pubblicato e si rilascia un attestato di partecipazione utile per i crediti scolastici e universitari, per il personale della scuola e per gli usi consentiti dalla legge.
Tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.filosofiaroccella.it.
Per i filosofi greci il confronto era essenziale per far partorire il pensiero filosofico. A Roccella Jonica, in una terra che per la fioritura culturale e la prosperità che raggiunse anticamente si meritò il nome di Magna Grecia, si cerca di ricreare coraggiosamente quella comunità filosofica che è il terreno più fertile per far germogliare la riflessione critica.
1http://www.filosofiaroccella.it/scuola-estiva/la-scuola-si-racconta
Giosuè Cersosimo
(ex alunno Liceo, collaboratore esterno del giornale)