GLI ARTIGIANI DEL “DA VINCI” La scuola prende forma e colore

Sora, liceo scientifico “Leonardo Da Vinci”, A.S. 2016/2017.
Si è appena concluso, nell’ambito del LAB. OFF. , il “ Macrolaboratorio” di ceramica e di lavorazione del legno, tenuto dai professori di arte Antonucci Mauro e Borrelli Piergiorgio. Con l’impegno settimanale di due ore per un totale di diciotto, l’attività ha coinvolto circa trenta alunni che hanno avuto l’opportunità di realizzare vari oggetti in legno e in ceramica, come complementi d’arredo.
Il laboratorio, suddiviso nelle due sezioni di legno e ceramica, ha interessato e appassionato gli studenti, nonostante l’esiguità delle ore. Quelli del corso di lavorazione del legno, dopo l’ideazione, partendo da semplici tavole di materiale grezzo, passo dopo passo, hanno contribuito manualmente alla nascita di una variopinta oggettistica e alla rinascita di quelli che in passato erano solamente vecchi mobili, restaurandoli, decorandoli e laccandoli con anticatura in modo originale. Il nuovissimo forno e gli attrezzi (tornio, miretta, spatole), acquistati dalla scuola appositamente per il laboratorio di ceramica, hanno permesso la creazione anche qui di oggettistica di vario genere. Gli alunni, partendo dalla lavorazione di argilla, hanno realizzato rilievi, sculture, vasi, maschere tribali e greche, soprammobili, che sono stati decorati manualmente. Auspicabile sarebbe ampliare il laboratorio in un tempo che possa distendersi su tutto l’anno scolastico, naturalmente aumentandone le ore. In questo modo si potrebbe realizzare una rilevante quantità di manufatti che possano certamente soddisfare l’autore-alunno, orgoglioso di averli creati, ma anche la scuola. Si potrebbe così organizzare una vendita, nei vari mercatini per una raccolta fondi che dia speranza di continuità a tale laboratorio e che possa offrire ai propri allievi la possibilità di sviluppare e/o potenziare gusto estetico, capacità e competenze artistiche. La scuola dovrebbe rivalutare i laboratori di manualità che, attraverso lo svolgimento di compiti “autentici”, portano allo sviluppo delle competenze.

Carli Giorgia

Gerardi Ginevra