Per la prima volta anche in Europa l’ebook ha sorpassato il cartaceo nelle vendite di Amazon, la grande compagnia di commercio elettronico americana. Dati che sembrano essere paradossali se si pensa che Amazon ha consolidato il suo ruolo di libreria online proprio vendendo libri “tradizionali” con l’unica differenza che li recapitava direttamente a casa. La situazione di oggi è completamente diversa ,nel giro di qualche decennio il grande colosso del commercio online ha creato e sviluppato il kindle, un lettore dedicato ai libri elettronici che ormai va a ruba.
I dati aziendali sul mercato europeo parlano di numeri esorbitanti che solo un anno fa sarebbero stati impensabili. Il resto del continente sembra destinato a seguire a ruota. E la cosa non pare essere solo legata a questioni di costo (la maggior parte degli ebook è venduto a cifre attorno ai cinque euro):sono proprio le abitudini dei lettori che stanno iniziando a cambiare. Questo cambiamento è anche dovuto all’enorme miglioramento della qualità editoriale degli ebook.
L’Italia però, ancora non ha dato una grande risposta rispetto al resto d’Europa, infatti dati ISTAT confermano che in una famiglia media che possiede dai 50 ai 100 libri solo il 24% risulta essere stato comprato come ebook. La maggioranza dei genitori italiani preferisce leggere ai propri figli libri cartacei, perché teme che attraverso il supporto digitale si possa perdere la “magia delle pagine da sfogliare”; solo il 30% dei genitori legge storie ai propri bimbi utilizzando l’ebook.
Sicuramente nel giro di pochi anni anche in Italia la vendita dei libri elettronici aumenterà notevolmente, e se aiuterà i più giovani ad avvicinarsi al piacere della lettura questo potrà essere solo un vantaggio.
Francesca Chiarlitti