Miroslav Klose: i segreti di un campione

Umiltà sacrificio e determinazione sono le qualità che hanno reso il tedesco uno degli attaccanti più forti di sempre

Miroslav klose nasce a Opole in Polonia il 9 giugno del 1978, iniziò la sua carriera calcistica all’ Hamburg, squadra militante nella serie b tedesca, successivamente fu acquistato dal Kaiserslautern, squadra con cui fece il suo esordio in Bundesliga (massimo campionato tedesco). Le sue prestazioni con il passare del tempo iniziano ad essere sempre più convincenti, tanto che a metà della stagione 99 2000 arrivò la prima chiamata nella nazionale tedesca con la quale nel corso della sua carriera metterà a segno la bellezza di 71 reti in 137 partite diventando il miglior marcatore di sempre nella storia della nazionale e con essa conquisterà anche il titolo di campione del mondo nel 2014. Dopo alcune brillanti stagioni nel Kaiserslautern il calciatore si trasferì prima al Werder Brema, squadra con cui realizzerà 63 reti in 132 partite. Da qui passerà poi al Bayern Monaco e successivamente alla Lazio, squadra con la quale chiuderà la sua strepitosa carriera. Nel club capitolino si rende protagonista di stagioni meravigliose, molto probabilmente il ricordo più bello lasciato ai tifosi laziali fu il suo gol al 93’ nel derby di Roma del 2011. Miro è un attaccante straordinario, forte nel gioco aereo, dotato di buona tecnica e di notevole intelligenza tattica, si faceva notare per il senso della posizione e la freddezza sotto porta, egli è stato un campione che ha fatto dell’umiltà e dello spirito di sacrifico le sue qualità migliori. Quest’ultime affiancate da una grande determinazione lo hanno portato ad essere uno dei più forti di sempre nel suo ruolo.

Simone Di Ruzza