Il Certamen Ciceronianum Arpinas, organizzato dal Centro Studi Umanistici “Marco Tullio Cicerone” di Arpino (FR), è una gara di traduzione e commento dal latino di un brano del suddetto autore. Aperto agli studenti iscritti all’ultimo anno del liceo classico di tutto il mondo, questo concorso letterario si svolge ogni anno nel mese di maggio. La XXXVII edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas avrà luogo nei giorni 11 – 12 -13 – 14 Maggio 2017. La manifestazione nasce però nel 1980, ad opera del preside del Tulliano prof. Ugo Quadrini, che riuscì a dare in breve tempo al Certamen, grazie al suo assiduo impegno, una dimensione internazionale. Essa viene patrocinata dal Presidente della Repubblica e dal Parlamento europeo ed é accreditata presso il Ministero dell’Istruzione. Il programma, oltre alla prova specifica, che impegna gli studenti nell’arco di una giornata, prevede una serie di iniziative: conferenze sulla lingua e sulla letteratura latina, seminari e dibattiti su problemi e temi europeistici, concerti e mostre. Uno dei momenti più significativi del Certamen è però, la cerimonia di premiazione dei vincitori, che ha luogo nella Piazza del Municipio, addobbata con le bandiere dei Paesi partecipanti. Inoltre, dal 2000 viene organizzato il Simposio Ciceroniano, un incontro internazionale di studi su tematiche attinenti la personalità storico – letteraria di Cicerone. La responsabilità scientifica fino al 2007 è stata affidata al prof. Emanuele Narducci, ordinario di Letteratura Latina nell’Università di Firenze, ed in seguito al prof. Paolo De Paolis dell’Università di Cassino. Il Certamen, dall’iniziale ambito regionale, assunse in pochi anni dimensioni internazionali, con la partecipazione di numerosi studenti provenienti da ogni parte d’Europa, accomunati da un leale spirito di competizione. L’iniziativa è nata con l’intento di riaffermare la cultura classica latina e lo studio della sua lingua, attraverso l’esame approfondito delle opere di uno dei suoi massimi esponenti: Marco Tullio Cicerone. Da esse i giovani possono trarre una grande ricchezza umana e civile ed una spiccata formazione culturale. Il Certamen Ciceronianum rappresenta un’importante occasione per confrontare idee e proposte che possano contribuire al più generale dibattito attorno alla costruzione di un’Europa unita, poiché costruire l’Europa significa anche impegnarsi a livello culturale, etico e socio-politico. In questo sforzo collettivo, la grande lezione che il latino offre ai giovani, come lingua e come letteratura, è quella di far loro riscoprire la comune radice culturale europea, elemento indispensabile per una pacifica convivenza tra i popoli.
Martina Battista